lunedì 26 ottobre 2015

BECK "SEA CHANGE" (2002)

Oggi parliamo di un personaggio camaleontico della scena alternativa internazionale che risponde al nome di Beck. Il cantautore americano (all'anagrafe Beck Hansen) pubblicò nel 2002 il suo capolavoro "Sea Change", a mio modesto parere il miglior disco uscito quell'anno nel mercato musicale. Beck è un personaggio che ha sempre cercato di rendere originali non solo le proprie composizioni ma anche le copertine dei propri dischi, strizzando sempre l'occhio verso una certa estetica vintage. Non deve quindi stupire se con "Sea Change", ci si imbatté in un esperimento già tentato in passato di immettere sul mercato un disco con diverse versioni della copertina, stuzzicando la golosità dei fan e dei collezionisti discografici. L'album infatti comparve sugli scaffali dei negozi di dischi in ben quattro versioni differenti; a sinistra ho deciso di porre la versione da me posseduta mentre in basso trovate le altre tre copertina e come potete notare, benchè seguano il medesimo indirizzo cromatico-pittorico, sono tre copertine dalla personalità molto diversa (a nota di cronaca devo dire che la versione più diffusa fu la variante in basso a destra mentre la più rara da reperire fu quella in basso a sinistra). L'artwork di "Sea Change" porta la firma di Jeremy Blake mentre in fase di design e direzione creativa le firme sono di Kevin Reagan e dello stesso Beck che studiarono un booklet interno allestito con diversi scenari grafici figli dei virtuosismi creativi presenti in copertina. Curiosamente metà del booklet fu invece stampato interamente argentato con il lungo elenco di credits, testi e titoli dei brani. Con la qualità elevata delle canzoni e la ricercatezza della sua multi-copertina, "Sea Change" si è ritagliato di diritto un posto tra i dischi consigliati per ogni amante della buona musica e della copertinistica più sfiziosa.


© Andrea Buongiorno - info@buong.it

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