Un filone editoriale che aveva ottimi riscontri di vendita negli anni 70 era quello dei romanzi polizieschi pubblicati dalla Mondadori sin dal 1929. Caratteristica di questa collana era il giallo con il quale erano colorate le copertine e l’enorme successo della collana (e la sua longevità) hanno permesso di nominare come "giallo" tutto un intero filone narrativo legato al poliziesco, al thriller, all’attività investigativa e di suspense; un nome entrato ormai nel linguaggio comune e che non trova traduzione nei paesi esteri, dove infatti c’è una forte divisione dei diversi generi che compongono il giallo: detective story, police procedural, mistery, ecc ... una divisione inesistente in Italia, in quanto la Mondadori finì per pubblicare tutti questi generi nella stessa collana creando una generalizzazione di tematiche. Negli anni 70, i "Gialli Mondadori" vissero un momento di rivitalizzazione nel momento in cui la collana subì un ricambio generazionale (in quel decennio morirono infatti Agatha Christie e John Creasey mentre George Harmon e Ross Macdonald cessarono per motivi d’età).

Divenuti fenomeno di costume letterario e creativo, i "Gialli" erano ben riconoscibili sugli scaffali delle librerie grazie ad una grafica sobria e divenuta ormai iconica che ha finito per ispirare anche il settore dei fumetti (forse Kriminal ideato da Max Bunker fu il personaggio simbolo di quel periodo con il suo costume nero e... giallo), del cinema e della musica. Nel 1982 è curioso il caso del cantautore Mimmo Locasciulli che pubblicò "Intorno a trentanni", quello che era il suo quarto album in studio. L’artwork (che ritraeva l'artista in giacca e cravatta) porta la firma di Roberta De Tuddo, Luciano Castelli e Francesco Logoluso e risultò essere sì semplice nella struttura ma preciso nella citazione della collana Mondadori, tanto da riprenderne non solo il colore di fondo (il giallo) ma anche le componenti grafiche e stilistiche del disegno (pittorico) di copertina per un risultato creativo molto apprezzato per l'epoca. Un vero e proprio omaggio alla collana forse più amata dai lettori italiani.
© Andrea Buongiorno - info@buong.it
Nessun commento:
Posta un commento